Quanto vive una zanzara? - insetti - le zanzare

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  1. Prova9111
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    Una zanzara vive in media un mese, a seconda della specie e della temperatura ambientale.
    Gli stadi di uovo, larva e pupa, che devono avvenire nell’acqua di solito durano 5-14 giorni.
    Dall’uscita dalla pupa, i maschi vivono per circa una settimana, nutrendosi di nettare e di altre fonti di zucchero. Le femmine invece, in cattività, possono vivere anche un mese, ma in natura non vivono più di 2 settimane. Il processo di sviluppo e di deposizione delle uova, che richiede sangue, dura circa 3 giorni. La femmina di zanzara depone circa 300 uova.


    Caratteristiche Apparato boccale succhiatore molto sviluppato specialmente nelle femmine

    Vita media Da poche settima a oltre 6 mesi
    Diffusione Tutta la penisola
    Spostamento in volo 500 m a 4 KM seguendo il vento e isolati solo i maschi prima del volo nuziale si uniscono in gruppo
    Abitudini passano il giorno riparati dai raggi del sole nella vegetazione o anche nelle costruzioni. Alcune zanzare sono attratte dalla luce artificiale altre la fuggono
    Generazioni annue: Da 1 a 20
    Incubazione delle uova le uova biancastre diventano scure in 2-4 giorni. In caso di svernamento sotto forma di uova la schiusura può avvenire anche dopo diversi mesi
    Vita larvale 3-10 giorni passando attraverso 4 mute. Si nutrono di plactonici omateriale organico o inorganico in sospensione. Respirano ossigeno nell'acqua e nell'aria

    Vita pupale Inizia a respirare solo aria. Dura 1-4 giorni
    Prole in un anno alcune specie depongono le uova isolate, altre in gruppi di anche di 100 unità
    Dove si trovano le uova zone paludose, acquitrini, zone umide
    Durante l'inverno Lo svernamento si ha allo stadio di uovo o di femmina fecondata mai allo stadio di maschio adulto
    Nutrimento Nettare, succhi vegetali, sostanze zuccherine e sostanze organiche in decomposizione. Le femmine hanno bisogno di assorbire sangue per poter portare a maturazione le uova

    Riproduzione e sviluppo delle zanzare

    I maschi sfarfallano generalmente 24 ore prima delle femmine, per dar loro modo di maturare gli organi genitali (rotazione di 180° dell'ipogino). In seguito si riuniscono in grossi gruppi in volo per attirare le femmine che si uniscono allo sciame e scelgono il partner. Dopo l'accoppiamento, che avviene in volo, i due si separano.

    Nella maggior parte delle specie (per quelle europee in tutte) per nutrire le uova fecondate la femmina segue la caratteristica dieta a base di sangue che la differenzia dal maschio. Una volta maturate le uova, la femmina è pronta per la deposizione che, a seconda delle specie, può avvenire direttamente in acqua (p.e. genere Culex), o su foglie di piante acquatiche (p.e. genere Coquillettidia o Mansonia) o su supporto solido (p.e. genere Aedes), ma comunque umido.

    Nelle specie che depongono uova in acqua, la zanzara si posa sul pelo dell'acqua (che quindi deve essere ferma) per deporre fino a circa500 uova che, a seconda delle specie, possono essere unite in piccoli gruppi compatti galleggianti (come nel genere Culex) o singole e dotate di un organo galleggiante (come nel genere Anopheles). Nelle specie che depongono fuori dall'acqua, le uova devono comunque venire sommerse per poter completare l'embriogenesi ed infine schiudersi.

    Dalle uova nasce una larva di forma allungata, senza zampe e coperta di setole che vivrà esclusivamente sott'acqua spostandosi verso la superficie per respirare grazie a un sifone (p.e. generi Culex ed Aedes) o una placca respiratoria (p.e. genere Anopheles) posto nella parte terminale (addome) del corpo. Le larve si nutrono di zooplancton che convogliano verso la bocca grazie ai movimenti circolari delle spazzole boccali. Le zanzare hanno tutte 4 stadi larvali.

    Dopo un tempo che varia da alcuni giorni ad alcune settimane a seconda della temperatura passano allo stadio di pupa. Le pupe vivono stabilmente vicino alla superficie dell'acqua per prelevare ossigeno dall'aria con due strutture poste vicino al capo. Fanno eccezione le pupe della Mansonia richardii che vivono perennemente in immersione e ricavano l'ossigeno dalle piante acquatiche grazie ad un sifone modificato che viene infisso nell'aerenchima delle piante.

    La durata degli stadi di uovo, larva e pupa varia a seconda della specie ma dipende anche dalla temperatura. Per esempio la Culex tarsalis può completare il suo ciclo vitale in 14 giorni a 20 °C oppure solo 10 giorni a 25 °C. In generale il ciclo vitale varia da quattro giorni a un mese.

    In un anno le zanzare comuni generano 5/6 generazioni, ma vi sono specie univoltine (un'unica generazione l'anno) o multivoltine con molte più generazioni.

    Al di fuori delle zone tropicali la maggioranza delle specie di zanzara passano l'inverno come uova (p.e. molte specie del genere Aedes), una consistente minoranza come larve (p.e. specie del genere Culiseta) o adulti (p.e. specie dei generi Culex ed Anopheles).

    Blatte
    I Blattoidei sono insetti paurometaboli oppure, nelle forme attere, pseudoametaboli. Il ciclo di sviluppo è piuttosto lento e si svolge in un intervallo di alcuni mesi o, addirittura, di alcuni anni, secondo la specie e le condizioni ambientali. Ad esempio, la Blatella germanica completa il suo sviluppo in circa 6 mesi[15], mentre la Periplaneta americana richiede in media tempi di sviluppo di 6-12 mesi[16]. Tuttavia, per quest'ultima specie sono citati in letteratura casi di sviluppi postembrionali che hanno richiesto anche 19 o 34 mesi[15][17].

    Nel corso dello sviluppo, i Blattodei subiscono in genere 5-6 mute[3][15], ma talvolta si possono avere anche più di 10 mute[3]. Lo sviluppo passa attraverso gli stadi di neanide e, successivamente, nel caso dei paurometaboli, di ninfa. I giovani nascono in uno stadio immaturo, detto preneanide[8], hanno un colore biancastro e diventano scuri dopo poche ore. Nelle prime fasi di vita, le neanidi vivono vicino alla madre e, talvolta, si riscontrano anche casi di cure parentali[8][18].

    n realtà non campano piu' di 8-15 giorni il ciclo riproduttivo è breve,si accoppiano,depongono le uova,vanno in cerca di cibo= il nostro sangue e o muoiono d'ingordigia,cioè esplodono per averci salassati troppo,o spiaccicate dalle nostre "dolci e Sante"manine.....
     
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