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FEDERICO BARBAROSSA ED I COMUNI DELLA LEGA LOMBARDA, Dieta di Roncaglia, Alessandro III, la pace di Costanza
La discesa in Italia
I contrasti con i comuni:La dieta di Roncaglia(1158). Arnaldo da Brescia
Alesssandro III Bandinelli si allea con i Comuni. La Lega Lombarda.
la pace di Costanza
La discesa in Italia. Federico Barbarossa consolida l'impero e la lega lombarda.
Appena eletto re di Germania il ghibellino Barbarossa si accordò con Enrico il Leone capo dei guelfi che era anche suo cugino: restituì a Enrico il ducato di Baviera, aggiungedovi la Sassonia, e in cambio i guelfi gli diedero fedeltà ed appoggio.In generale si appoggiò alla grande nobiltà a danno de i piccoli feudatari, ritenendo in questo modo di poter consolidare la situazione. Il Barbarossa quindi decise di tornare a occuparsi dell’Italia dove i comuni stavano ormai sottraendo autorità all'imperatore e nel meridione si erano insediati i Normanni. Federico scese per la prima volta in Italia alla fine del 1154 su richiesta di papa Adriano IV per sedare una rivolta antipapale suscitata da Arnaldo da Brescia.
I contrasti con i comuni:La dieta di Roncaglia(1158). Arnaldo da Brescia
Arrivato in Italia Federico Barbarossa aveva convocato a Roncaglia (Piacenza) una dieta cui parteciparono tutte le autorità dell'impero: i vescovi e i signori tedeschi e italiani ed ovviamente i rappresentanti dei comuni italiani.Qui l'imperatore dichiarò solennemente che intendeva riprendersi diritti usurpati dai comuni che spettavano a lui in qualità di re d’Italia: il battere moneta, amministrare la giustizia, riscuotere le imposte e dichiarare guerra. Federico incendiò Asti e Chieri ma non riuscì a domare la resistenza di Milano. Quindi scese a Roma per catturare Arnaldo da Brescia che fu preso e bruciato e si fece incoronare imperatore da Adriano IV . Le notizie di ribellioni in Germania nonché l'alleanza del papa (timoroso che il territorio della Chiesa venisse circondato dall'impero) con il normanno Guglielmo I il Malo da questi nominato re di Sicilia, costrinsero il Barbarossa ad abbandonare l'Italia nel 1155. Nel 1158 l'imperatore ridiscese in Italia forte di un grande esercito. In una seconda dieta a Roncaglia (1158) con la Constitutio de regalibus ,redatta consultandosi con i giuristi dell’università di Bologna, Federico confermò i decreti della prima dieta . I comuni si opposero alla disposizione di accettare un podestà di nomina imperiale. Milano e Crema ,le due città a capo della rivolta vennero distrutte dall'esercito imperiale nel 1162.
Alesssandro III Bandinelli si allea con i Comuni. La Lega Lombarda. Legnano
I Comuni nel momento di maggior difficoltà ebbero un potente alleato nel pontefice. Infatti nel 1159 venne eletto papa col nome di Alessandro III quel Rolando Bandinelli che in qualità di legato pontificio alla dieta imperiale di Besançon del 1157 aveva sostenuto la tesi della dipendenza feudale degli imperatori dal papato. Questa affermazione che cozzava con le pretese del Barbarossa indussero Federico ad annullare l’elezione ed a nominare in un concilio a Pisa formato da soli vescovi tedeschi l’antipapa Vittore IV (1159-64). Tuttavia il prestigio del Bandinelli non si scalfì minimamente : quasi tutta l'Europa si mantenne fedele ad Alessandro III . Il papa scomunicò l’imperatore e e divenne il perno di un'alleanza con bizantini , normanni, Venezia e i comuni del Veneto riuniti nella Lega Veronese. Federico scese di nuovo in Italia ma un'epidemia che colpì l'esercito lo costrinse a rientrare in Germania (1163-64); le città lombarde si unirono nella Lega di Pontida impegnandosi a ricostruire Milano . Barbarossa fece la sua quarta discesa in Italia (1166-68) obbligando per breve tempo Alessandro III a rifugiarsi in Francia ma ancora una volta un epidemia lo ricostrinse a tornarsene indietro. Ritornato in Italia il papa patrocinò l'unione di Lega di Pontida e Lega Veronese nella Lega Lombarda.. Nel 1174 l'imperatore tornò in Italia per la quinta volta, senza l'aiuto di Enrico il Leone, che gli si era di nuovo ribellato; vano risultò l'assedio di Alessandria,(roccaforte che i comuni intitolarono al papa) e nella battaglia di Legnano (1176)subì una clamorosa sconfitta subì dalla Lega Lombarda.
la pace di Costanza riconosce i diritti dei Comuni
Dopo la sconfitta di Legnano Federico scelse l’azione diplomatica. Nel Congresso di Venezia (1177) Barbarossa ripudiando l’antipapa si rappacificò con Alessandro III e con i comuni e con il regno di Sicilia arrivò a una tregua di sei anni di cui approfittò per liquidare l’opposizione in Germania di Enrico il Leone che fu sconfitto , privato dei suoi beni e bandito dall'impero. Nel 1183 la pace di Costanza chiuse il conflitto con i comuni riconoscendo i diritti contestati a Roncaglia, il diritto di mantenere la lega , tenere milizie ed eleggere i consoli. Nel 1186 Federico scenderà ancora in Italia per celebrare il matrimonio tra suo figlio Enrico VI e la principessa normanna Costanza d’Altavilla, il cui figlio Federico risulterà come vedremo una delle figure più lucenti dell'intero medioevo. La caduta di Gerusalemme nelle mani del Saladino costringerà Barbarossa a partire per la III crociata dove morirà annegato.
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