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Si sta concludendo il restauro del David in bronzo di Donatello. La sua presentazione e' prevista il prossimo 28 novembre, in occasione della Festa della Toscana e alla presenza del ministro per i beni e le attivita' culturali, Sandro Bondi; del sottosegretario alla protezione civile, Guido Bertolaso; del presidente del consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini. Il restauro e' stato finanziato dalla protezione civile nazionale, d'intesa col consiglio regionale della Toscana e la soprintendenza per il polo museale fiorentino, nel novembre 2006, in occasione del 40esimo anniversario dell'alluvione di Firenze e della Festa della Toscana, dedicata in quell'anno al volontariato. Il cantiere di restauro, allestito nel salone di Donatello del museo del Bargello e inaugurato nel giugno 2007, ha offerto quotidianamente al pubblico del museo la possibilita' di seguire "in diretta" le operazioni di restauro e di ricevere tutte le informazioni sull'opera e sull'intervento - in italiano e in inglese - da giovani operatori della protezione civile, selezionati con apposito concorso nazionale. L'opera, datata da alcuni storici intorno al 1440 e da altri intorno al 1450, e' anche nota come Mercurio. Pur identificata in un primo tempo come David che poggia il piede sulla testa mozzata di Golia, alcuni storici hano successivamente ipotizzato che possa in realta' trattarsi della figura mitologica del dio vincitore su Argo. La scultura fu forse realizzata da Donatello per abbellire una fontana della villa medicea di Careggi e fu poi collocata da Cosimo de' Medici nel cortile del suo palazzo fiorentino in via Larga. Nelle prime fasi del restauro, fino al dicembre 2007, il compito di informare i visitatori era stato svolto dai volontari delle Misericordie e dell'Anpas. Per tutto questo periodo, i visitatori del Bargello hanno potuto esprimere i loro commenti e le loro emozioni, in "libri bianchi" messi a disposizione: ad oggi, ne sono stati riempiti cinque in tutte le lingue del mondo ed essi conserveranno la memoria storica di questo straordinario restauro sull'opera piu' famosa del museo. Anche da lontano, per chi non aveva modo si visitare il Bargello, e' stato possibile seguire le fasi fondamentali dell'intervento attraverso un sito internet, continuamente aggiornato, contemporaneamente presente nel sito della protezione civile e in quello del museo. Terminata oggi la pulitura - condotta per lo piu' a microscopio e bisturi, ma con l'ausilio di uno speciale laser per il recupero delle dorature - lunedi' 22 (giorno di chiusura del museo) la statua verra' sollevata dal piano di lavoro e sara' ancora per alcuni giorni esposta al pubblico, prima di essere temporaneamente nascosta da paratie, che consentiranno alla restauratrice Ludovica Nicolai di eseguire le ultime finiture a laser e di armonizzare e proteggere la superficie del bronzo, lavorando in specifiche ottimali condizioni di luce. L'opera rimarra' dunque per tutti invisibile dall'inizio di ottobre al pomeriggio del 28 novembre, quando verra' presentata e finalmente messa "in luce" dal nuovo impianto del salone di Donatello, realizzato per questa circostanza grazie alla sponsorizzazione della Banca Federico del Vecchio e al contributo dekll'azienda di illuminazione Guzzini. Per quella occasione, si prevede non soltanto un catalogo scientifico e un video che illustri al pubblico la storia dell'opera e dell'intervento di restauro, ma anche la realizzazione di una copia in bronzo, che verra' posta a fianco del David originale, sopra una colonna della stessa altezza di quella che la statua ebbe in origine, al centro del cortile di Palazzo Medici e poi di Palazzo Vecchio. Attraverso questo "doppio" David, il pubblico potra' cosi' avere da un lato la possibilita' di ammirare da vicino il capolavoro donatelliano appena restaurato; dall'altro, avra' anche l'emozione di vederlo piu' distante, ma nella stessa prospettiva pensata dall'artista. Era cosi' che lo vedeva ogni giorno Lorenzo il Mag
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Non l'avevo mai visto sto topic
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